INSIEMI #8 | Maggio 2023

Maggio, per molte scuole lo sprint finale in attesa di allentare la frenesia quotidiana!

Ma per quanto riguarda l’innovazione e, in particolare, l’intelligenza artificiale in questi e nei prossimi mesi si continuerà a correre molto veloce! 🌀

Ecco quello che pensiamo sia interessante approfondire in questo mese di maggio:

• Il pensiero dei giovani studenti riguardo l’Intelligenza Artificiale
• L’importanza della scrittura per potenziare il pensiero: esercizi per il lessico
• Ottimizzare la gestione delle relazioni con i prospect per generare risultati
• Open to meraviglia? L’opinione di una neuromarketer

Il pensiero dei giovani studenti riguardo l’Intelligenza artificiale

Chi si occupa di digitale, nuove tecnologie e innovazione negli ultimi mesi non fa altro che parlare di intelligenza artificiale, dei suoi iperbolici sviluppi, di prevederne gli impatti ed esprimere le proprie opinioni, tra catastrofisti e super entusiasti.

Ma vi siete mai domandati cosa ne pensano i giovani?

AI Is Causing Student Artists to Rethink Their Creative Career Plans

Edoardo ha scovato questo articolo che da voce ad alcuni studenti d’arte che ancora stanno frequentando gli studi superiori: “Trovo interessante l’articolo perché è uno scorcio reale su come gli studenti percepiscono e valutano una tecnologia così impattante come Midjourney o l’AI su un percorso formativo e professionale nel campo dell’arte. Porta i punti di vista di chi si sta formando oggi e si sta facendo un’idea del proprio futuro“.

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L’atto della scrittura per sviluppare il pensiero

Per il momento l’AI non riesce a raggiungere lo stesso livello di creatività e originalità dell’essere umano. Infatti, come prodotto dell’intelletto, l’attività di scrittura non vuol dire solo comporre parole e frasi, ma comporta la formulazione di concetti, lo sviluppo di idee, l’inserimento di opinioni e giudizi personali che (ancora) l’intelligenza artificiale non può fornire.

I dizionari, i mari delle parole

“Certo anche il nostro cervello ha bisogno di allenamento” osserva Giulia, che ci propone qualche suggerimento e qualche attività (interessante anche da sperimentare in classe) per potenziare il lessico. Sì, perché padroneggiare la lingua è un’abilità che permette di distinguersi, di farsi ricordare, di essere consistenti. “Un conto è intendersi, un conto è saper scrivere; altra storia ancora è fare della scrittura una professione e addirittura un arte“.

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Come gestisci le relazioni con i prospect? Forse puoi fare di più

Due elementi basilari che possono aiutare la scuola a incrementare i numeri delle iscrizioni sono un’ottima comunicazione e una profonda comprensione del pubblico di riferimento. Per questo sempre più scuole stanno adottando dei CRM (Customer Relationship Management) ovvero dei software che permettono di gestire le interazioni tra una scuola e i potenziali alunni, in modo efficace e produttivo.

Education CRM: what schools need to generate results

Ad Andrea affascina molto questo mondo e consiglia il CRM perché ci permette di:

• costruire relazioni migliori con i potenziali iscritti tramite il lead nurturing;
• concentrarsi sui contatti di qualità attraverso il lead scoring;
• semplificare il processo di ammissione e potenziare la produttività all’interno del team orientamento;
• gestire facilmente le attività della scuola e monitorare il successo delle campagne di marketing;
• mantenere delle conversazioni con gli studenti per costruire un rapporto e renderli i primi promotori della propria scuola.

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La Venere nel paese delle meraviglie

Open to meraviglia. Cosa ne pensiamo noi della nuova campagna di promozione dell’Italia? Tra tutti i vari commentatori più o meno titolati, vogliamo condividere con voi il punto di vista della neuromarketer Simona Ruffino.

La meraviglia non è per l’Italia ma per questo accrocco di sciatteria

Ci piace l’approccio di fondo che non sapremmo esprimere meglio di così: “Chi fa comunicazione ha la responsabilità di educare all’eccellenza, di fornire strumenti per far comprendere che il contenuto vale più del contenitore.  Il purché se ne parli non è mai stato un buon canone“. È un giudizio che condividiamo dal punto di vita valoriale e che pensiamo sia equilibrato dal punto di vista tecnico.

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Dal Blog

Non hai mai tempo per leggere le nostre news? Ora puoi ascoltarle!👂

Apri l’articolo che ti interessa, clicca sul pulsante play (lo trovi subito sotto l’immagine di copertina) e goditi il racconto. Prova! 🎧

Cosa ci racconta Giulia:

👉 Ambienti di apprendimento 4.0: in mostra a Milano

C’è uno spazio espositivo in cui possiamo sbirciare, conoscere e provare gli Ambienti di Apprendimento 4.0 per la scuola del futuro. Siamo andati a vedere di cosa si tratta.

👉 Vuoi farti capire? Rendi efficace la tua comunicazione scritta

3 aspetti utili per tutti i contesti comunicativi: verbali, mail ai colleghi professori o agli alunni e genitori, post per i social network, slide o cartelloni da appendere durante un open day.

Gli approfondimenti di Ilenia:

👉 Dilaga l’allarme ansia tra gli studenti universitari: la situazione in USA e in Italia

Le statistiche sulla salute mentale degli studenti fanno riflettere: ansia, depressione e attacchi di panico colpiscono sempre più, anche tra i banchi di scuola. 

Una primavera di co-progettazione!

Canvas, post-it colorati e mattoncini lego.

Nelle scorse settimane i nostri Edoardo e Andrea sono stati i facilitatori di due workshop molto belli: uno a Catania, GenZ Votes organizzato da EucA e uno a Verona, YES! What’s your question? organizzato da TEDx!!

Il primo un workshop di Design Thinking e il secondo di LEGO® SERIOUS PLAY®, due metodologie che incoraggiano i partecipanti a mettersi in gioco, condividere i propri punti di vista co-progettare, indagando problemi e costruendo soluzioni in modo partecipato.

Complimenti ragazzi!