INSIEMI #21 | Giugno 2024


insiemi

risorse intelligenti per la scuola

NEWSLETTER #21 – Giugno 2024

 

Cosa succede là fuori? 🌍

Questo mese ci concentriamo sull’attualità, con un po’ di aggiornamenti e news.

  • Parliamo del ruolo che ancora hanno le Università come luoghi in cui i giovano possono sviluppare una coscienza sociale e un atteggiamento di cittadinanza attiva.
  • Approfondiamo qualche importante aggiornamento delle nuove tecnologie di AI che coinvolgono direttamente le scuole.

Le scuole come luoghi in cui coltivare una coscienza sociale

Un momento di riflessione sull’attualità, non per sottolineare un’opinione politica quanto per evidenziare quanto, ancora una volta, come spesso successo nella storia, le Università rappresentino luoghi di riflessione, di pensiero critico, di mobilitazione sociale”.

Valeria solleva il tema: “Stiamo assistendo a manifestazioni di questo tipo in tutto il mondo, a partire da tantissimi college USA messi alle strette dai propri studenti che chiedono una maggiore coscienza sociale alle istituzioni. E anche in Italia assistiamo a manifestazioni pacifiche che chiedono più responsabilità e attenzione nei confronti di ciò che sta accadendo a Gaza“.

A prescindere dalle proprie visioni, pensiamo sia importante salvaguardare il ruolo delle Università come centri non solo di studio ma anche di formazione di una coscienza sociale e di sviluppo del concetto di cittadinanza attiva.

Aggiornamenti tecnologici e regolamentari

Google e OpenAI annunciano novità per la scuola mentre l’UE vara la prima legge.

Il 14 maggio si è tenuta la conferenza annuale in cui Google presenta le sue nuove tecnologie: le novità riguardano molteplici funzionalità di Gemini che andranno ad essere integrate nell’ecosistema di Google su Android e su Google Workspace. Le nuove feature sono state sviluppate per facilitare la scrittura/lettura della email, l’organizzazione delle risorse e le ricerche e c’è anche qualcosa che riguarda direttamente le scuola.

Invece, spostandoci su OpenAI, Andrea ci informa che la società ha comunicato che è pronta una versione “edu” di ChatGPT pensata al momento per le università. Ecco le principali features che dicono di offrire:

  • Accesso a GPT-4o, il nostro modello di punta, eccellente nell’interpretazione del testo, nella codifica e nella matematica
  • Funzionalità avanzate come analisi dei dati, navigazione Web e riepilogo dei documenti
  • La possibilità di creare GPT, versioni personalizzate di ChatGPT e condividerle all’interno degli spazi di lavoro universitari
  • Limiti di messaggi significativamente più alti rispetto alla versione gratuita di ChatGPT
  • Funzionalità linguistiche migliorate in termini di qualità e velocità, con oltre 50 lingue supportate

Intanto, l’Unione Europea vara la prima legge al mondo sull’AI.

Il nuovo set di regole, si legge sulla notizia dell’ANSA, è il primo al mondo in materia ed è stato adottato all’unanimità (la compattezza dell’Unione davanti a queste sfide è rassicurante).

Ritroviamo tra le regole una serie di obblighi a fornitori e sviluppatori di sistemi di IA che variano in base ai diversi livelli di rischio identificati. Quando il rischio è inaccettabile, scattano i divieti: è il caso ad esempio delle tecniche manipolative, delle pratiche di polizia predittiva, del riconoscimento delle emozioni (vietato sul posto di lavoro e nelle scuole) e del riconoscimento facciale (il cui uso è consentito solo alle forze dell’ordine e soggetto a condizioni rigorose).

L’AI Act vestirà i panni dell’ufficialità tra pochi giorni, con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ma le nuove regole saranno applicabili solo tra due anni, con l’eccezione dei divieti, che scatteranno dopo 6 mesi.

E voi siete pronti per l’Intelligenza Artificiale?

Quando Matteo, Head of marketing di EMI, ci ha detto che a Didacta avrebbe voluto tenere un intervento formativo sull’Intelligenza Artificiale applicata al mondo della scuola siamo rimasti così: 🤨

Beh, non perché non credessimo che fosse un argomento interessante, ma perché Matteo tende a tenersi ben lontano dai riflettori.

Ecco come è andata: il suo intervento ha avuto così tanto successo che si è evoluto in un corso personalizzato e su misura per un istituto scolastico in provincia di Verona che è stato erogato in modalità blended: ha previsto 4 incontri online e 1 in presenza e ha coinvolto 25 tra insegnanti e personale scolastico.

Ha partecipato anche Filippo, nostro web developer e web designer, come braccio destro di Matteo.

Gli argomenti proposti hanno suscitato tanta attenzione da parte dei docenti e voglia di mettersi in gioco anche durante le esercitazioni pratiche. È stato bello avere una classe così attiva, piena di interesse e voglia di sperimentare!

Se ti interessa saperne di più e pensi che possa essere interessante portare un corso come questo nella tua scuola personalizzandolo a seconda delle nostre esigenze, scrivici: info@educationmarketing.it oppure CONTATTACI QUI!

 

 

Dal BLOG di Education Marketing Italia

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Ecco gli articoli che i nostri autori hanno scritto per voi questo mese:

👉 Didattica innovativa o tradizionale? Il caso della Michaela Community School in UK

Ilenia: “Il successo della scuola inglese, espressione della tradizione didattica, ci fa riflettere, tra chi la difende e chi la accusa“.

 

👉 Valorizzare le community della tua scuola

Andrea: “La scuola non può più trascurare l’importanza della propria community: contribuisce alla soddisfazione degli studenti e, soprattutto, potenzia il passaparola“.

 

👉 Social advertising per le scuole: differenze tra il “fai-da-te” e il supporto di un Adv Specialist

Valeria: “Scuole e università possono migliorare le iscrizioni con l’advertising sui social, in particolare su Meta. Ma quando conviene affidarsi ad uno specialista, piuttosto che ricorrere al fai-da-te?”.

 

👉 Valutazione per l’apprendimento continuo in aula: cos’è e come si attua

Ilenia: “Sondare l’apprendimento in itinere, attraverso dei feedback e non con un voto, e sviluppando la capacità di autovalutazione, sembrerebbe migliorare il rendimento dell’alunno“.

Cosa significa per noi l’estate?

Togliere il piede dall’acceleratore, uscire poco per volta dalla frenesia e avere il tempo e l’energia giusta per programmare il lavoro per il nuovo anno in partenza.

E tu cosa fai durante questi mesi?

Se stai pensando di riprogettare la tua strategia di marketing e sei tra chi può permettersi di progettare, questi sono in assoluto i mesi migliori per farlo!

E noi possiamo darti una mano!

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