risorse intelligenti per la scuola
NEWSLETTER #16 – Gennaio 2024
Ecco come inizia il nostro 2024! |
Per l’astrologia cinese, questo è l’anno del Drago verde, un simbolo positivo di prosperità, risveglio, libertà e nuove prospettive su cui lavorare e evolvere. Wow! Ma che sia Drago, Cane o Coniglio, in realtà a noi poco importa: anche stavolta durante queste festività ci siamo riempiti, oltre che di buon panettone, di nuovi progetti, previsioni, e una lista di buoni propositi! 🐉
Siamo alle prese con l’organizzazione della nostra presenza per Didacta 2024, abbiamo messo a punto tanti nuovi argomenti di cui parlare sul nostro blog e arruolato nuovi collaboratori. Vogliamo prenderci più tempo per raccontare quello che facciamo attraverso la nostra newsletter e i social e stiamo progettando nuovi servizi basati sui più recenti sviluppi tecnologici. 🤩
Tu invece? Hai stilato una lista dei buoni propositi?
Aiuta a focalizzare gli obiettivi, a definire le priorità e a dare una direzione chiara alle azioni.
Indovina? Ne abbiamo preparata noi una per te! 😏
3️⃣ Rivedere (con occhio critico) le tue mailQuesta raccomandazione arriva da Andrea: “Leggo attentamente molte comunicazioni che le scuole mandano a genitori, studenti o prospect. E molto spesso sono email davvero scritte male”. Tante mail vengono scritte in modo freddo e impersonale, sembrano solo scritte per il dovere di farlo, senza rendersi conto che il destinatario non è solo un indirizzo, ma una persona che, se coinvolta maggiormente, potrebbe essere più felice e predisposta verso di noi. Email CTA best practices to apply in your schools email marketing campaignsProva a focalizzarti su questi concetti:
Cosa ne pensi? Sono consigli scontati oppure è qualcosa che devi ancora sperimentare? |
4️⃣ Provare a testare l’Intelligenza ArtificialeIn ogni rivoluzione culturale, scatta il balletto eterno tra radicati conservatori e temerari progressisti. C’è chi applaude entusiasta, chi alza un sopracciglio sospettoso e chi ne è profondamente intimorito. Chat GPT a scuola, ecco come potrebbe cambiare la didatticaC’è ancora una condizione che però accomuna molti: non averla mai effettivamente provata ad usare. Chi tra voi, ad esempio, ha mai testato per usi concreti applicativi come ChatGPT? In EMI stiamo sperimentando questa potentissima tecnologia per capire come efficientare il nostro lavoro e migliorare e potenziare i servizi che offriamo ai nostri clienti. Se ancora non lo stai facendo, quello che ti suggeriamo è provare ad usarla in qualche contesto pratico, e rinforzare la tua opinione personale. Esempi? Te ne diamo due: uno da provare in classe e uno per la comunicazione. ☝️ Prova a chiederle di inventare un test o un gioco, o di personalizzare una particolare lezione secondo diversi stili di apprendimento. ✌️Chiedile di sviluppare un piano editoriale per il tuo istituto, magari chiedendo una distinzioni per i diversi canali che usi (come esempio: blog, instagram, tiktok). Ricorda di fornire alla chat sempre il tuo contesto di riferimento e di descrivere accuratamente il risultato che ti aspetti di ottenere. Non è così facile, ma più tu sarai preciso e più le risposte della chat saranno pertinenti. Giulia ci da qualche consiglio in più: “Se la prima risposta, o parte di essa, non ti convince, continua la conversazione riportando le tue osservazioni. Quello che spesso capita è che la chat non ti dia una risposta immediatamente applicabile, ma potrà farti venire nuove idee o fornirti nuove prospettive”. Fai una prova e poi facci sapere! |