INSIEMI #19 | Aprile 2024


risorse intelligenti per la scuola

NEWSLETTER #19 – Aprile 2024

Siamo tornati con tanta energia!

Tanta ne abbiamo messa per organizzare questa edizione di Didacta, e tanta ce ne torna indietro dalle condivisioni, dalle conoscenze e dalle chiacchierate fatte con voi durante questa tre giorni! 🤗

Gli argomenti di questo mese:

  • Quali sono i risultati del nostro sondaggio a Didacta?
    Alcune risposte ci hanno totalmente sorpreso: contare i fili di lana non è stato facile, ma vogliamo raccontarvi cosa ne pensano del futuro della scuola le persone che sono passate dal nostro stand 🧶
  • I social network sono come le armi?
    Le nuove tecnologie e i nuovi media portano con sé tante opportunità ma anche tante minacce. Siamo difronte a una crisi della salute pubblica? 💔
  • Agire in concreto contro il bullismo
    Il 54% dei minori in Italia ha subito prepotenze. Affrontare il bullismo è un passo cruciale per creare ambienti scolastici positivi e inclusivi 🛡️
  • Stefano Moriggi per TEDxMilano
    Moriggi sottolinea l’importanza del confronto attivo e della condivisione nel contesto educativo del futuro: “ognuno deve portare il suo contributo” 🤲

Scuola e futuro: i risultati del nostro sondaggio

Chi c’è stato, lo sa: il nostro stand alla fiera Didacta quest’anno è stato un po’ particolare.
Abbiamo preparato un sondaggio analogico, un’installazione interattiva composta da un pannello su cui abbiamo scritto 5 domande che eravamo curiosi di porvi. Chi ha partecipato ha espresso il proprio parere tracciando le risposte con un filo colorato. Che dire: questo è stato il risultato!

Studenti, docenti e operatori del settore a confronto: quali sono i temi più urgenti a scuola?

Cosa ci ha stupito di più? 😯

  1. Tutte le domande hanno avuto risposte distribuite tranne una, quella sull’intelligenza artificiale. Ma il giudizio è davvero così polarizzato come sembra?
  2. “Crisi Climatica” è un’opzione che i giovani non hanno mai scelto come tema urgente da trattare a scuola.
  3. C’è una sfida percepita da tutti come importante, e ha a che fare con l’inclusione e la promozione della diversità.

Per approfondire questi punti e mostrarvi gli altri i risultati abbiamo riassunto tutto in un articolo.

I social network sono come le armi?

Sappiamo che i nuovi media e le nuove tecnologie possono essere mezzi potenti ma anche molto pericolosi. Un modo fondamentale per non esserne sopraffatti e governarli e quindi conoscerli soffermandosi sia sulle opportunità che portano, sia sulle minaccie.

È un tema che ci sta a cuore e rispetto a cui Matteo è particolarmente sensibile. Ci propone infatti un articolo che mette in luce alcuni dati spaventosi sui social network: “dal 2007 il tasso di suicidio tra gli under 17 è aumentato del 60-70%. […] Milioni di bambini sono vittime di bullismo online, sviluppano disturbi dell’alimentazione e/o del sonno, soffrono a livello accademico, si dedicano all’autolesionismo e si isolano dagli amici e dagli eventi sociali. Questi sono tutti costi umani, sotto forma di una profonda crisi della salute pubblica”.

METAstasis

Nell’articolo i social sono paragonati alle armi: “Entrambe le industrie sono isolate dai pericoli dei loro prodotti” ma la differenza è che “la violenza da arma da fuoco è ampiamente riconosciuta come una piaga nazionale”. L’uso attuale dei social no. Ancora per quanto?

Vincere il bullismo: 10 semplici azioni

Il tema del bullismo va oltre l’aspetto accademico. Influenza il benessere degli studenti, la sicurezza, il clima scolastico e la preparazione per la vita. Una ricerca 2022 del Moige, in collaborazione con l’Istituto Piepoli, ha rilevato che più della metà (54%) dei minori in Italia ha subito prepotenze.

Affrontare il bullismo è un passo cruciale per creare ambienti scolastici positivi e inclusivi.

I professori hanno la possibilità di offrire agli studenti i giusti strumenti per tentare di neutralizzare quella forza vigliacca che schiaccia la loro autostima e il loro benessere mentale e fisico“. Sono le parole di Paolo Borzacchiello, esperto di intelligenza linguistica, che ha stilato un elenco in 10 punti: una guida nel buio del bullismo per i ragazzi in difficoltà.

10 azioni utili per affrontare il bullismo

Giulia ha trovato molto interessante questo articolo: “Sono 10 consigli semplici, ma da non sottovalutare. Sono piccole azioni quotidiane capaci di dare forza e forgiare il carattere. Applicarle significa focalizzarsi su un atteggiamento positivo e attivo, per affrontare questo problema“.

Agire in concreto: le associazioni aiutano le scuole

Sono numerose le associazioni e le organizzazioni che si dedicano alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo e forniscono risorse, formazione e supporto sia agli insegnanti che agli studenti. Le più famose sono Associazione Italiana contro il Bullismo (AICB)Telefono AzzurroSave the Children. Molte altre organizzazioni nazionali e locali offrono supporto e risorse per affrontare questi problemi in modo efficace.
Ad esempio, abbiamo conosciuto e supportato in prima persona i ragazzi di Social Warning Movimento Etico Digitale.
Ne avevi mai sentito parlare?

Stefano Moriggi per TEDxMilano

Andrea ha seguito l’intervento al TEDX di Stefano Moriggi in cui l’oratore affronta il tema della scuola del futuro: “utilizzando la metafora del citofono, evidenzia come il digitale durante la pandemia sia stato sfruttato principalmente per gestire la distanza fisica, trascurando il suo potenziale educativo più profondo“.

Moriggi fa riferimento a Licklider e Tim Berners-Lee per sottolineare l’importanza del confronto attivo e della condivisione nel contesto educativo: “siamo convinti che stiamo entrando in un’era tecnologica in cui saremo in grado di interagire con la ricchezza delle informazioni dal vivo, e non solo nel modo passivo con cui ci siamo abituati a utilizzare libri e biblioteche. Ma come partecipanti attivi di un processo in corso dobbiamo portare un  contributo mediante la nostra interazione, e non semplicemente ricevere qualcosa dalla nostra connessione“.

 

 

Dal BLOG di Education Marketing Italia

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Gli approfondimenti di questo mese:

👉Apprendimento rinforzato con AI, cos’è e perché è utile

Tra le varie applicazione dell’AI, ci occupiamo del “reinforcement learning”, che prende spunto dalle teorie psicologiche del comportamentismo.

👉I 3 ingredienti per una buona relazione docente-studente: emozioni, credibilità e fiducia

Quando si parla della relazione tra docenti e studenti abbiamo a che fare con un tipo di relazione più complessa rispetto al passato: vediamo consigli e strumenti per costruirla al meglio.

 

L’ultima delle nostre interviste agli ITS:

👉Voce agli ITS: intervista a Francesca di ITS Nuove Tecnologie della Vita Academy

Come arrivano i ragazzi oggi a conoscere gli ITS, con quali idee? Cosa gli ITS si aspettano da questa riforma e quali sono i loro reali bisogni?

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